L’osteopatia è un valido aiuto non soltanto per il paziente comune, ma anche per pazienti per così dire "speciali", come i neonati e le donne in gravidanza.
Gravidanza
Durante la gravidanza la donna va incontro a importanti cambiamenti biomeccanici:
- le ossa che compongono il bacino si modificano continuamente per assecondare l’aumento delle dimensioni dell’utero;
- le curve della colonna vertebrale si adattano all’aumento della pressione e delle dimensioni dell’addome
L’osteopatia può quindi intervenire:
- a scopo preventivo per permettere alla donna di poter trascorrere una gravidanza serena ed al corpo di essere nelle migliori condizioni possibili per affrontare il parto
- durante la gravidanza (cefalea, sindrome del tunnel carpale, cervicalgia, lombalgia e sciatalgia, dorsalgia, edemi declivi, difficoltà respiratorie, reflusso gastro esofageo) e nei disturbi post partum (incontinenza, dolori pelvici, cicatrici da taglio cesareo)
Pediatria
I primi diciotto mesi di vita dei bambini rappresentano un periodo chiave per la crescita, perché è proprio durante il primo anno che il bambino compirà i più importanti progressi per lo sviluppo psico-motorio.
Il trattamento osteopatico, soprattutto in ambito neonatale, può intervenire sulle disfunzioni che possono essere presenti nel neonato fin dalla nascita, legate alle posizioni mantenute nell’utero durante la gravidanza e/o alla dinamica del parto, affinchè possa crescere in modo fisiologico, funzionale ed equilibrato.
Per quanto riguarda invece l’età dello sviluppo, la struttura ossea è in continua evoluzione. Durante questa età l’osteopatia può essere indicata:
- A scopo preventivo per aiutare la struttura del corpo ad adattarsi alle richieste posturali dettate dalla crescita, ed evitare quindi la possibilità che si creino atteggiamenti posturali scorretti e l’insorgenza di sintomi
- Sui disturbi muscolo-scheletrici derivanti da posture scorrette mantenute a lungo nel tempo, da traumi o cadute durante sport e attività ricreative